mercoledì, giugno 18

vorrei essere nella commissione che sceglie i titoli dei temi per l'esame di maturità. vorrei essere la persona che ha l'onere e l'onore di far riflettere i ragazzi e le ragazze su qualcosa. vorrei imparare dalle loro risposte a fare quello che nemmeno io so.
vorrei capire i rapporti che si hanno e sapere cosa un ragazzo siciliano tanto ama in montale.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Suonatina di pianoforte

Vieni qui, facciamo una poesia
che non sappia di nulla
e dica tutto lo stesso,
e sia come un rigagnolo di suoni
stentati
che si perde tra le sabbie
e vi muore con un gorgoglio sommesso;
facciamo una suonatina di pianoforte
alla Maurizio Ravel,
una musichetta incoerente
ma senza complicazioni,
che tanto credi proprio
a grattare nel fondo non c’e’ senso;
facciamo qualcosa di “genere leggero”.

Vieni qui, non c’e’ nemmeno bisogno
di disturbar la natura
co’i suoi seriosi paesaggi
e le pirotecniche astrali;
ne’ tireremo in ballo
i grandi problemi eterni,
l’immortalita’ dello Spirito
od altrettanti garbugli;
diremo poche frasi comunali
senza grandi pretese,
da gente ormai classificata,
gente priva di “profondita’;
e se le parole ci mancheranno
noi strapperemo il filo del discorso
per svagarci
in un minuetto approssimativo
che si disciolga in arabeschi d’oro,
si rompa in una gran pioggia di lucciole
e dispaia lasciandoci negli occhi
un pullulare di stelle, un'ssessione di luci.

Poi quando la suonatina languira’ davvero
la finiremo come vuole la moda
senza perorazioni urlanti ed enfasi;
la finiremo, se ci parra’ il caso,
nel momento in cui pare ricominciare
e il pubblico rimane con un palmo di naso.

La spegneremo come un lume, di colpo. Con un soffio.


E. Montale

Unknown ha detto...

mi piace questa poesia, ma non si addice al nostro caso. besos