martedì, settembre 29

ventinove settembre

piove, alex britti. il sole esiste per tutti, tiziano ferro. cantanti non miei portano qui contrasti metereologici e ritmi rasserenanti.
domenica non sono potuta entrare al cinema perchè era strapieno e allora ho visto un film con le mie amiche. era The terminal con Tom Hanks ed io mi sono innamorata. perchè mi commuove chi obbedisce e te lo tira nel culo comunque, con una pazienza poetica. chi fa senza urlare e senza alzare i gomiti per un posto più ampio di quello delle proprie spalle.
lo so, è un film. lo so, nelle vita "reale" io non mi "innamoro".

venerdì, settembre 18

e il contrabbandiere di francobolli mi portò a casa dell'uomo che aveva l'iPhone in una mano e nell'altra menta e maggiorana.

venerdì, settembre 11

30 anni indietro

Il concerto di Patti Smith numero tre a cui ho assistito è avvenuto in Piazza Santa Croce, ed è stato talmente sentito che il commento del tipo che mi sono trovata accanto alla fine è stato "Ci ha spettinato", e tale tipo era calvo.
Il concerto di Patti Smith numero uno a cui ho assistito è stata una performance tra poesia e testi di canzoni dentro Palazzo Vecchio, e il tipo seduto accanto a me non smette ancora di ringraziarmi. Perchè è stato così emozionante che una ragazza ha passato tutta l'ora e mezzo con le braccia girate in su, a farsi quei ritmi in vena.
Il concerto di Patti Smith numero due a cui ho assistito è stato inaspettato, una voce riconosciuta sul palco di Santa Croce alle 6 del pomeriggio, passando in bicicletta. Forse le prove. Ragazzina Patti Smith, riprendi fiato.

Quando si gioca a nascondino buio e alla fine della conta dei numeri, quello che cerca dice "Vengo!" si dovrebbe rispondere "Cu!" per dare un indizio della propria posizione.

Colui che non risponde, non vuole esser trovato.