domenica, luglio 27

mercoledì, luglio 23

la piena

vorrei mille cuscini e vorrei scivolare via, liquida, vorrei.. Oddio
essere
felice.
vorrei Essere come sono e non Vedere come sono io.

mi piace quando le persone amano più di quando si fanno amare. mi sembra che così siano meno fragili, anzi, sono invincibili.

lunedì, luglio 21

quark

la leonessa ama possedere un territorio. quando non le è data la possibilità di proteggerlo e disporne in esclusiva, tende ad abbandonarlo per trovarne uno nuovo. la sua incertezza deriva dalla percezione di non essere apprezzata sinceramente, aspetto che le limita gli slanci di generosità ai quali invece tende frequentemente. la leonessa ama appassionarsi e correre il rischio delle fiamme imprevedibili: tutto quanto forgiano e creano, possono anche repentinamente distruggere. è un animale fedele ed esigente, complesso e immaginativo. affronta con responsabilità materna i problemi altrui e con introspezione i propri, poggiando il suo equilibrio sull'alternanza di opposti. ha una tendenza indomabile al miglioramento e alla completezza, appartiene ad un branco ma percorre ampi spazi da sola. privilegia i rapporti di complicità individuale e ne dipende. dipende anche dalla quantità di luce e di spazi che le sono dati, per nutrire il suo plesso solare e l'emotività onirica. la leonessa messa in dubbio si arma di coraggio e si reinventa. il suo organo rappresentativo è il cuore.

venerdì, luglio 18

let the day shine

C'è gente che rimane sempre uguale e crescono e rimangono ancorati sicuri come un treno sui binari viaggiano sulle generazioni conoscono tutte le stazioni ma a te t'è capitato d'esser scelta perchè di tutto il vero fosse un forse perchè tu ti facessi le domande sperimentando il dubbio e le sue morse e l'inquietudine che i giorni ti regalano è un dono che è concesso solo a pochi vedere la realtà come uno specchio scaldarsi col calore dei suoi fuochi mille diversi fuochi e mille luci che brillano e confondono le idee a te è concesso di guardare il mare cercando di capire le maree e allora non soffrire più tu che stai crescendo dentro di te c'è il seme che germoglia una migliore vita sta nascendo sia che tu voglia sia che tu non voglia e soffri ma anche un pò fallo godendo una migliore vita sta nascendo dal seme del tuo prospero tormento. ( Jovanotti, Il grande Boh! )

6 anni fa partivo per la spagna da sola, con i fiori di bach e l'incoscienza di conoscere. alla stazione degli autobus di Malaga piangevo su questa poesia, verso le 16.
oggi mi trovo ancora con una boccetta di fiori di bach in mano. alcuni fiori sono diversi perchè sono cambiata, ma in fondo resto alla ricerca. sto sempre con i piedi sopra quella insoddisfazione che scorre come un tapì rulan (tapis roulant) al quale posso solo affidarmi. sto camminando verso la felicità, questo non mi sia mai negato.

mercoledì, luglio 16

animali sociali a gestione soggettiva

tutti noi siamo posseduti da alcuni tabu che delimitano le proprie sfere di intimità.
una mia amica aveva la fissa di conversare mentre faceva la cacca. alcuni non fanno uscire nemmeno la pipì se vengono osservati. io sono pro pipi e contro cacca.
il sesso è terreno disseminato di indicibilità. ma quell'alone intrigante che i tabu creano, è davvero più produttivo della conoscenza? si impara a osservare i propri amici che mangiano, che ballano, che si muovono. chissà quanti elementi in più se li vedessimo nudi e intenti.

lunedì, luglio 14

la regina difende la torre.

venerdì, luglio 11

guidare dietro un trattore carico di fieno significa non vedere il cielo ma essere sotto la fuga di ciuffetti d'erba secca che volano nella tua direzione. la sensazione è morbida e dorata. il fieno ti protegge e ti incanta. in te non c'è fretta da seguire. tanto alla fine della discesa il gigante buono se ne andrà di suo.

lunedì, luglio 7

il mazzo

le carte fiorentine, a seme francese, hanno due uomini in ogni scala, ma una sola donna. quando le apri per leggere il futuro, non puoi avere il dualismo possibile per i maschi. mi spiego: se in una mano di lettura compaiono un jack e un re, è possibile che si tratti sempre dello stesso soggetto, che oscilla tra uno status più giovane e uno più maturo. per le femmine questo aspetto non è reso bene.
trasformo allora la mia regina in due carte maschili. in me riconosco l'aspirazione di voler essere re. tendenza a vedermi realizzata solo da adulta, da persona stabile, in equilibrio, saggia, capace di ammaliare con la sua personalità. eppure dentro di me sopravvive un jack, un fanciullo che resta presente anche se affronto molte fasi di crescita. lui ha dei dolori da superare e un'ironia sfacciata, usa le metafore potenti dei bambini e si affeziona così tanto da sanguinare.

sabato, luglio 5

vorrei giocare a un tetris capovolto, dove i tasselli invece di scendere, salgono verso l'alto.