giovedì, gennaio 7

sono l'allenatore ed ho voluto in squadra un ragazzo che non corre. ho dato la colpa ai tacchetti e alle gelate. ma la realtà è che è un peso morto e non si impegna nemmeno per me. non posso vincere mai se ignoro la delusione e mi ostino a farlo giocare.

venerdì, novembre 13

ci sono persone che fai entrare dentro di te. parli loro dei tuoi genitori, ti fai tenere quando tremi e lasci che infilino un dito tra le tue gambe. ecco, stasera io credo, che poi bene o male, ci restano.

domenica, novembre 8

vorrei abitare vicino alle danze sottomarine di un popolo di lamantini.

acuti

se solo riuscissi a cantare davanti a qualcuno come canto da sola. non canto bene, il mio cane quando mi sente sospira e a volte cambia stanza. eppure quando canto da sola mi impegno e sono intensa. se solo riuscissi a credere in qualcuno così tanto da rivelarmi intensa e non difendermi. se solo, se solo se.

mercoledì, novembre 4

cose che mi piacciono

uomini d'altri tempi, con la giacca e i mocassini, che per uscire con rispetto da una stanza si inciampano quasi sui piedi, con un inchino, un annaspare di passi da papera che si allungano in direzione dell'uscita, per togliere il disturbo.

giovedì, ottobre 8

vieni bellino che ti lodo io..

mi piace abitare in una città dove per strada sento un signore annunciare ad alta voce che hanno bocciato il lodo alfano e vedere tre ragazzine che esultano.
mi piace scoprire le cose così a sinistra.

martedì, ottobre 6

Segno certo d'amore è desiderare di conoscere, rivivere l'infanzia dell'altro
Cesare Pavese

Va a finire che la mia fissazione ad approfondire il vissuto delle persone che mi sono vicine, non sia una mia follia ma amore, affetto.

martedì, settembre 29

ventinove settembre

piove, alex britti. il sole esiste per tutti, tiziano ferro. cantanti non miei portano qui contrasti metereologici e ritmi rasserenanti.
domenica non sono potuta entrare al cinema perchè era strapieno e allora ho visto un film con le mie amiche. era The terminal con Tom Hanks ed io mi sono innamorata. perchè mi commuove chi obbedisce e te lo tira nel culo comunque, con una pazienza poetica. chi fa senza urlare e senza alzare i gomiti per un posto più ampio di quello delle proprie spalle.
lo so, è un film. lo so, nelle vita "reale" io non mi "innamoro".

venerdì, settembre 18

e il contrabbandiere di francobolli mi portò a casa dell'uomo che aveva l'iPhone in una mano e nell'altra menta e maggiorana.

venerdì, settembre 11

30 anni indietro

Il concerto di Patti Smith numero tre a cui ho assistito è avvenuto in Piazza Santa Croce, ed è stato talmente sentito che il commento del tipo che mi sono trovata accanto alla fine è stato "Ci ha spettinato", e tale tipo era calvo.
Il concerto di Patti Smith numero uno a cui ho assistito è stata una performance tra poesia e testi di canzoni dentro Palazzo Vecchio, e il tipo seduto accanto a me non smette ancora di ringraziarmi. Perchè è stato così emozionante che una ragazza ha passato tutta l'ora e mezzo con le braccia girate in su, a farsi quei ritmi in vena.
Il concerto di Patti Smith numero due a cui ho assistito è stato inaspettato, una voce riconosciuta sul palco di Santa Croce alle 6 del pomeriggio, passando in bicicletta. Forse le prove. Ragazzina Patti Smith, riprendi fiato.

Quando si gioca a nascondino buio e alla fine della conta dei numeri, quello che cerca dice "Vengo!" si dovrebbe rispondere "Cu!" per dare un indizio della propria posizione.

Colui che non risponde, non vuole esser trovato.

giovedì, agosto 20













se avessi meno tette e i capelli a spaghetto riempirei il mio armadio di abitini anni '60, geometrici e corti sulle cosce.
se non dovessi mai uscire da una casa, una corte o un harem, girerei nuda con i capelli umidi di qualche crema alle mandorle o allo zenzero.
ma visto che abito in una città qualunque, sceglierò per l'inverno una corazza androgina di stivali ingombranti e pantaloni stretti da militare slavo.

credo che sia il tempo di non essere più un lamento. credo di non volermi più nascondere dietro un lamento.