in autobus
uomo > Signora ha un fazzoletto??
signora anziana > Sì!!
uomo > ...
signora giovane > Ce l'ho io un fazzoletto.
uomo > Grazie.
signora anziana > Di carta ce l'aveva..
voci che interrompono il mio dormiveglia, epoche di stoffa usa e non getta, ingenue, che mi commuovono.
in treno
coppia di uomini, uno sui 50anta, uno 60anta. il più vecchio se ne va in bagno e tornando si sistema i pantaloni molleggiato come un celentano tascabile. sposta senza far troppo rumore le borse e la giacca alcuni sedili più indietro, di nascosto all'altro che ronfa con il naso sulla tendina blu. burlone, fa lo schezo e gli riesce. vedo nell'altro un risveglio perplesso, uno schizzo in piedi, una ricerca ansiosa e poi il loro ritorno. calmano le risate, poi si immergono in parole crociate facilitate, scritte e corrette come se fossero attori comici. intraprendono discorsi sull'erba che cresce nel cemento delle stazioni, la forza della natura che si impone e poi
io sono arrivata, fine della vacanza.