sabato, settembre 29



se quando lavi il bagno lasci tutti i mobilini spostati in corridoio per mezza giornata, più che pulire il bagno vuoi far vedere a tutti che l'hai fatto.
ma mi chiedo: sei il tipo che quando faceva la cacca nel vasino, starnazzava finchè la mamma non andava a vedere il capolavoro?

venerdì, settembre 28

quando digito una parola con le doppie di solito sbaglio e raddoppio la lettera precedente alla doppia. Es doopia invece di doppia.
mi capita anche con gli accenti, li metto alle parole prima di quelle da accentare. Es. conosco quellà qualità.
ho iniziato anche a confondere i singolari per i plurali.
e mi sembra di aver preso a parlare più lentamente.

mi intimorisce tanta fallibilità..
Per il modo in cui vivo, ho bisogno in casa di uno spazio per i ricordi. Ho l'abitudine di accumulare volantini e scatole e oggetti vari, che condividono con me le stanze. Se io dovessi trasferirmi in un monolocale dove tuttto il posto che c'è serve a far funzionare qualcosa, dovrei mutilare il mio stile.

giovedì, settembre 27

mi sono appena lavata i denti sotto la doccia. è la prima volta che lo faccio. non è tutta questa esperienza ecitante ma non fa nemmeno schifo.
ho seri dubbi sulla possibilità di prenderci il vizio, perchè ho trovato difficoltà a capire dove appoggiare lo spazzolino, dopo. ho optato per un equilibrio aereo nel cappuccio dell'accappatoio. non è caduto.

venerdì, settembre 21

mentre vado a portare il pc dal suo neurologo, vedo il benzinaio di lato a casa mia che taglia l'erba a delle micro-aiuole. sono le 9 di mattina. la stazione di servizio è chiusa per rifacimento e ingrandimento, e lui potrebbe starsene a casa o forse anche alle canarie. eppure ecco lì, con la tuta, che va avanti e indietro.

lunedì, settembre 17

ho paura della felicità. quando sono felice e poi qualcosa va storto io reagisco male. pensiero impallato, palpitazioni, ansia.
invece quando non sono felice e mi crolla una certezza, mi sembra che il flusso delle cose continui a rotolare senza travolgermi. sceglierò una vita merda e fuggi?

eppure quando sono felice sono così felice.

sabato, settembre 15

Devo lasciare la casa.

Se proprio devi odiarmi fallo ora, ora che il mondo è intento a contrastare ciò che faccio, unisciti all'ostilità della fortuna, piegami non essere l'ultimo colpo che arriva all'improvviso Ah quando il mio cuore avrà superato questa tristezza. Non essere la retroguardia di un dolore ormai vinto non far seguire ad una notte ventosa un piovoso mattino non far indugiare un rigetto già deciso. Se vuoi lasciarmi non lasciarmi per ultimo quando altri dolori meschini avran fatto il loro danno ma vieni per primo così che io assaggi fin dall'inizio il peggio della forza del destino e le altri dolenti note che ora sembrano dolenti smetteranno di esserlo di fronte la tua perdita.

William Shakes.

mercoledì, settembre 12

from me

Connessions avec le mond:

Es 1.ZMZ.buongiorno da mister perfettino :p

Es 2.ZMZ.no no ma che distrutta!! porta i pezzi domenica li riattacco io!! ..
"quasi non sento il bisogno di insistere. e tu che mi offrivi un amore di plastica. ti sei mai chiesto se onesto era illudermi. ricorda tu sei quello che non c'è.."

Es 3. POZT. io sono l'uomo dei traslochi addetto agli impacchettamenti..
ascoltati ruggeri è comico-terapeutico!

martedì, settembre 11

TEST - A (pers-a?)
vorresti essere un collaudatore di:

a. perversioni
b. tenerezza
c. assi da stiro
dice che era un bell'uomo e veniva, veniva dal mare..

TEST
se leggi le parole: Sta Arrivando
a chi pensi?

a. all'inverno
b. al futuro
c. all'amore
soluzione nei commenti

martedì, settembre 4


ti vedo per quello che sei

vedo i colori proprio nell'attimo in cui diventano più intensi, trovo risate, trovo tempo per un film di matti e tempo per perdere la mia testa.
i miei capelli sono lunghi e sciolti e ti percorrono e non mi sbilancio più.

memo: non confondere la voglia di assomigliare a qualcuno con l'amore.

domenica, settembre 2

nata oggi!
cecco è zio, matteo è babbo e la franci mamma.
piccola matilde tra il capezzolo scuro, i dolcetti e le trine di cotone bianco.

ci provo ci provo davvero a credere che questa non sia la cosa più importante da far accadere, ma in realtà non ci riesco.
continuo con il mio desiderio dei 24 anni, che non si può dire, ma si tratta di due percorsi paralleli da percorrere. sono strade irregolari come me, nelle quali affondare il corpo e le paure, e dalle quali restano fuori i co.co.co. e i conti correnti. provo a ragionare, ma in realtà non ci riesco. e va bene, bene davvero cosìì.

sabato, settembre 1

in autobus
uomo > Signora ha un fazzoletto??
signora anziana > Sì!!
uomo > ...
signora giovane > Ce l'ho io un fazzoletto.
uomo > Grazie.
signora anziana > Di carta ce l'aveva..
voci che interrompono il mio dormiveglia, epoche di stoffa usa e non getta, ingenue, che mi commuovono.

in treno
coppia di uomini, uno sui 50anta, uno 60anta. il più vecchio se ne va in bagno e tornando si sistema i pantaloni molleggiato come un celentano tascabile. sposta senza far troppo rumore le borse e la giacca alcuni sedili più indietro, di nascosto all'altro che ronfa con il naso sulla tendina blu. burlone, fa lo schezo e gli riesce. vedo nell'altro un risveglio perplesso, uno schizzo in piedi, una ricerca ansiosa e poi il loro ritorno. calmano le risate, poi si immergono in parole crociate facilitate, scritte e corrette come se fossero attori comici. intraprendono discorsi sull'erba che cresce nel cemento delle stazioni, la forza della natura che si impone e poi
io sono arrivata, fine della vacanza.
agosto di
stelle scadenti