lunedì, marzo 31

alla radice di una crisi

- essere tenuta per mano come da bambina-micro mi fa venire delle paure

giovedì, marzo 27

vorrei essere dedita ad affari superiori.. non lo so superiori a cosa, ma superiori.
vorrei impiegare la gran parte del mio tempo a decifrare geografie e boschi come quelli di Calvino, invece che selezionare partite a backgammon su internet.

e allora perchè non lo faccio?
non mi sento in colpa se lavoro sulle tensioni dei miei muscoli nè se accumulo le più banali e immortali esperienze tattili. mi pesa invece osservare la mia vocazione al cazzeggio privo di contenuti.
che io sia solo figlia dei miei tempi, simili a contenitori termali per deficienti?

finirà l'università ed io dovrò avere forti delle mie idee sull'uomo e i suoi corollari. io dovrò avere un pensiero, figlio dei paradigmi attuali e insieme mio. dovrà essere espresso dal mio stile frammentato e metaforico, anche abbastanza corpulento da affrontare il confronto con la realtà.

giovedì, marzo 20

la sarta

la distanza tra New York (Central Park) e Long Beach è di circa 35Km.
stamani prendo le misure al mondo.

che consigli daresti alla Pantera Rosa se stesse per andare a Woodstock?

martedì, marzo 18

se il libro, con le sua fessura tra le pagine, è femminile.
se l'amore, con le sue pretese, altro non fosse che un ripetersi di gesti.

mercoledì, marzo 12

martedì, marzo 11


vorrei fare di tutto quello che mi accade l'oggetto di una creazione. anche della tua schiena quando è distante. anche della tua forma così diversa dalla mia.
vorrei staccarmi dalle appartenenze per servire un flusso creativo, isolarmi per poi essere pronta a riempirmi. devi saperlo che è una realtà irrinunciabile il ciclo delle mie ispirazioni.
vorrei che le persone a cui lo chiedo si lasciassero truccare con rossetto mattone, anche se sono maschi, anche se il rossetto si mette sotto i baffi e non viene tolto. così diventa tremendamente bello.
vorrei vedere uomini indaffarati che trovano per me due ore, per recitare in un'aula di scuola elementare alla classe di alunni che fa il tema. vorrei che si sedessero, visibilmente fuori misura, ai banchini verdi e si mettessero a scrivere in un foglio protocollo il compito che ho assegnato. e tra quei grembiulini io riuscirei a rendere reali quelle fantasie che mi piacciono come le ciliegie mature. io non dovrei preoccuparmi di fare altro che essere quella che sono, in stato vulnerabilmente felice.

lunedì, marzo 10

vorrei essere in un parco dove giocare senza nessuna ragione di sentirmi eccessiva.