giovedì, marzo 27

vorrei essere dedita ad affari superiori.. non lo so superiori a cosa, ma superiori.
vorrei impiegare la gran parte del mio tempo a decifrare geografie e boschi come quelli di Calvino, invece che selezionare partite a backgammon su internet.

e allora perchè non lo faccio?
non mi sento in colpa se lavoro sulle tensioni dei miei muscoli nè se accumulo le più banali e immortali esperienze tattili. mi pesa invece osservare la mia vocazione al cazzeggio privo di contenuti.
che io sia solo figlia dei miei tempi, simili a contenitori termali per deficienti?

finirà l'università ed io dovrò avere forti delle mie idee sull'uomo e i suoi corollari. io dovrò avere un pensiero, figlio dei paradigmi attuali e insieme mio. dovrà essere espresso dal mio stile frammentato e metaforico, anche abbastanza corpulento da affrontare il confronto con la realtà.

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