three immaginary boys

mi sveglio senza essere riposata
di quello che mi lascia la notte
un batticuore ansioso
e tre ragazzi immaginari
che al mattino
sono lontano
e se non sono lontano
sono di un'altra
e non sono di un altra
e non sono lontano
sono mosci

appena apro gli occhi
aspetto la notte
per curarmi
tornare su di loro
non pensare

cammino per il giardino

tra le orme delle mie ombre
vedo la luce spenta
non c'è nessuno in casa
tra le statue
fisso nel vuoto
il giardino si anima...
mi puoi aiutare?

chiudo gli occhi

e li serro ben stretti

con la paura di ciò che il mattino porta

aspettando un domani

che non arriva mai

nel profondo di me

il senso di vuoto

tutto quel che mi lascia la notte

tre ragazzi immaginari

che scivolano fuori dalla porta

sento il mio cuore che batte nel corridoio

echi

tutt'intornodentro la mia testa

mi trascino su per la scala
vedo i gradini dietro di me
che scompaiono...
mi puoi aiutare?

chiudo gli occhi
e li serro ben stretti
con la paura di ciò che il mattino porta
aspettando un domani
che non arriva mai
nel profondo di me
il senso di vuoto
tutto quel che mi lascia la notte
tre ragazzi immaginari
cantano nel mio dolce sonno bambino
la luna ti farà cambiare idea...

vedo il riflesso infranto
ancora là
davanti lo specchio della camera da letto
alle mie spalle
ma non c'è nessuno lì
che bisbiglia nel silenzio
mi si sta

delle mie ombre
vedo la luce spena
non c'è nessuno in casa

tra le statue
fisso nel vuoto
il giardino si anima...

mi puoi aiutare?