martedì, settembre 9

se suoni i miei suoni risuoni di carillon e acqua che scivola.
ti gonfi di respiri come un calzone farcito di cipolle viola e bianche e rosse.
suoni, incontro di seni e le mie anche possedute da un pendolo giulivo.
e la ballerina del carillon gira, non torna indietro, lei.
e l'acqua del fiume non si gira, non torna indietro, lei.
ma il pendolo costringe le lancette a girare su se stesse.
ma la cipolla è sferica come un ciclo che rotola e ricomincia.
io mi dico avanti e poi mi sento indietro. saltello come un coniglio che si è ustionato il sedere.

1 commento:

Gisella Meli ha detto...

è permesso? la tentazione è forte,indi per cui lascio un commento.
Mi sono imbattuta per puro caso nel suo blog, anzi vedo che ne ha diversi..mi sa che li spulcerò..
son curiosa.
buona scrittura, e scusi ancora l'intrusione ^_^