venerdì, maggio 5

PaSTa MaDRe

PASTA MADRE



ricerca dall'intervento di una antropologa lucana che ci ha costruito un viaggio e uno spettacolo itinerante tra brasile e argentina

200 gr farina 00 o manitoba
90-100 gr acqua
1 cucchiaio d'olio
1 cucchiaio di miele

si riuniscono tutti gli ingredienti in una terrina aggiungendo l'acqua un pò per volta, quanta ne richiede l'impasto









si impasta a lungo fino ad ottenere un impasto ben sodo e lo mettiamo in un contenitore unto d'olio

volendo si può fare un taglio a croce sulla nostra palla

copriamo o con della pellicola, con un piatto, o copriamo con un altro tegame a campana. lo facciamo riposare per 48 ore in un luogo tiepido.

ecco un pò di foto di come si è trasformata nel tempo:
dopo 1 ora









dopo 40 ore









dopo 52 ore


















ecco come si deve presentare la pasta tirando il sopra









si devono trovare all'interno tanti alveoli di fermentazione









a questo punto possiamo riamalgamare il tutto e riottenere una palla che sarà il nostro lievito madre (lievito naturale)

possiamo tenerla in frigo e in pratica mantenendola bene avremo lievito naturale per anni.

vi aggiungo stamani la foto di come l'ho trovata, dal semplice reimpasto di ieri sera, quindi dopo poco più di altre 6 ore
praticamente è ricresciuta tantissimo!!!! questa cosa mi è piaciuta tanto, si vede che è proprio una cosa viva!!!!







ecco le indicazioni per mantenerla:

la pasta deve essere "rinfrescata" ogni 2-3 giorni se la teniamo a temperatura ambiente e ogni 4-5 se la teniamo in frigorifero.

il "rinfresco" viene fatto così: prendiamo per ogni 100 gr di pasta madre 100 gr di farina e 45 gr d'acqua e impastiamo tutto insieme.

dopo il rinfresco la conserviamo come preferiamo, mantenendola viva appunto con i rinfreschi.

prima dell'utilizzo è bene rinfrescarla almeno 2-3 volte fino a che la lievitazione si manifesterà in un "taglio ben fiorito" (cosa che a me almeno ora non è ancora successa)

l'utilizzo:
al posto del lievito di birra nella panificazione, anche per la pasta per pizza.

alcune indicazioni su quando e dove farla:
l'ideale è farla sulla spianatoia dopo che si è fatto il pane possibilmente nel solito giorno in modo che la pasta si arricchisca anche delle spore del lievito e "dell'odore" del pane che restano nell'aria, ottimo pure se nella stanza dove facciamo la pasta c'è della frutta matura, sono tutti elementi che aiutano la pasta a fermentare.

cosa fare se dopo le prime 48 ore non è successo niente:
facciamo subito un rinfresco e aspettiamo altre 48 ore. se anche allora non sarà successo niente dobbiamo buttare tutto e rifarla.
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=10782

1 commento:

Magui ha detto...

Ma es uno miracolo!Murissoca en Brasile es um inseto noturno!