PASTA MADRE ricerca dall'intervento di una antropologa lucana che ci ha costruito un viaggio e uno spettacolo itinerante tra brasile e argentina
200 gr farina 00 o manitoba 90-100 gr acqua 1 cucchiaio d'olio 1 cucchiaio di mielesi riuniscono tutti gli ingredienti in una terrina aggiungendo l'acqua un pò per volta, quanta ne richiede l'impasto

si impasta a lungo fino ad ottenere un impasto ben sodo e lo mettiamo in un contenitore unto d'olio
volendo si può fare un taglio a croce sulla nostra palla
copriamo o con della pellicola, con un piatto, o copriamo con un altro tegame a campana. lo facciamo riposare per 48 ore in un luogo tiepido.
ecco un pò di foto di come si è trasformata nel tempo:
dopo 1 ora

dopo 40 ore

dopo 52 ore


ecco come si deve presentare la pasta tirando il sopra

si devono trovare all'interno tanti alveoli di fermentazione

a questo punto possiamo riamalgamare il tutto e riottenere una palla che sarà il nostro lievito madre (lievito naturale)
possiamo tenerla in frigo e in pratica mantenendola bene avremo lievito naturale per anni.
vi aggiungo stamani la foto di come l'ho trovata, dal semplice reimpasto di ieri sera, quindi dopo poco più di altre 6 ore

praticamente è ricresciuta tantissimo!!!! questa cosa mi è piaciuta tanto, si vede che è proprio una cosa viva!!!!
ecco le indicazioni per mantenerla:la pasta deve essere "rinfrescata" ogni 2-3 giorni se la teniamo a temperatura ambiente e ogni 4-5 se la teniamo in frigorifero.il
"rinfresco" viene fatto così:
prendiamo per ogni 100 gr di pasta madre 100 gr di farina e 45 gr d'acqua e impastiamo tutto insieme.dopo il rinfresco la conserviamo come preferiamo, mantenendola viva appunto con i rinfreschi.
prima dell'utilizzo è bene rinfrescarla almeno 2-3 volte fino a che la lievitazione si manifesterà in un "taglio ben fiorito" (cosa che a me almeno ora non è ancora successa)
l'utilizzo:al posto del lievito di birra nella panificazione, anche per la pasta per pizza.
alcune indicazioni su quando e dove farla:l'ideale è farla sulla spianatoia dopo che si è fatto il pane possibilmente nel solito giorno in modo che la pasta si arricchisca anche delle spore del lievito e "dell'odore" del pane che restano nell'aria, ottimo pure se nella stanza dove facciamo la pasta c'è della frutta matura, sono tutti elementi che aiutano la pasta a fermentare.
cosa fare se dopo le prime 48 ore non è successo niente:facciamo subito un rinfresco e aspettiamo altre 48 ore. se anche allora non sarà successo niente dobbiamo buttare tutto e rifarla.
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=10782