mi si avvicinano giorni di bassorilievo in movimento. un po' per la fiacca, un po' per il sonno arretrato, osservo nella trama dei miei occhi una serie di cartoni animati. produco evoluzioni di linee da onda a sipario, vedo animarsi profili di cavalli minuscoli rispetto al loro habitat e perle da raccogliere nei prati.
poi dopo aver dormito ed essere ancora un po' fluttuante, mi trovo al concerto degli almamegretta, e il loro suond fa da sfondo a proiezioni video che combaciano precise con le mie fantasive visive. osservo una coppia di traghettatori stilizzati e neri, che mi ricordano di una discarica alla periferia di alessandria d'egitto. immagino bambini quasi grandi che guadano i laghi a bordo di uno pneumatico del camion.
il mio incontro recente con i fumetti (specialmente la raccolta Gli Intrusi, ambientata nel barese, specialmente Amanda Vahamaki) attenta le forme verbali del mio pensiero.